Recensione: Monosnap, permette di scattare, modificare e pubblicare le schermate del Mac
Il Mac è dotato di funzionalità di base per scattare fotografie dello schermo (screenshot), ma se avete bisogno di aggiungere piccole note o modificare il contenuto fotografato, è necessario far ricorso a un software per l’elaborazione delle immagini come Anteprima di “mamma Apple”, ad esempio.
Monosnap è una piccola applicazione gratuita per Mac che consente di scattare istantanee, modificarle, e condividerle con gli altri in pochissimo tempo, tramite un’interfaccia utente elegante e molto intuitiva.
Monosnap si installa discretamente nella barra dei menu del Finder, e con un click sulla sua icona si accede a un menu con una serie di opzioni.
Capture Area permette di delimitare con un cursore a croce una parte dello schermo (corrisponde alla combinazione di sistema ⌘-⇧-4), ma a differenza dell’omonima funzione di sistema, un ingrandimento 8x permette di delimitare con p recisone l’area da fotografare.
Capture Fullscreen scatta una foto dell’intera scrivania del Mac (equivale a ⌘-⇧-3 di macOS), mentre Capture Previous Area ripropone la schermata fotografata precedente. Infine, Record Video consente di registrare un video utilizzando la videocamera integrata del Mac o quella collegata.
Per scattare una foto di una finestra aperta nel Finder, è sufficiente scegliere l’opzione Capture Area e poi portare il cursore sulla finestra, quindi fare click (equivale a ⌘-⇧-4-barra spaziatrice di sistema).
Le opzioni Capture Area e Capture Fullscreen possono essere richiamate anche con delle scorciatoie da tastiera, personalizzabili nelle preferenze di Monosnap, e altre possono essere create per le varie opzioni.
Di default, dopo aver scattato una istantanea, Monosnap apre automaticamente il file nella finestra di modifica di Monosnap (foto in alto), dove è possibile effettuare rapidamente piccoli aggiustamenti come disegnare linee, frecce, quadrati, cerchi, scrivere testo, ritagliare la foto, o applicare effetti di sfocatura.
Le funzioni di modifica di Monosnap si possono utilizzare anche in un secondo momento, è sufficiente trascinare il file sull’icona nella barra dei menu del Finder e scegliere “Open in editor” dal menu che appare (schermata in alto). Nelle preferenze dell’utility, sezione General, è possibile scegliere di aprire il file con un’altra applicazione, effettuare direttamente l’upload sul server o servizio cloud preferito, oppure copiare la schermata negli appunti.
Quando si è soddisfatti del risultato, si può semplicemente salvare il file sul disco, su iCloud Drive condividerlo via e-mail o pubblicarlo su Facebook, Twitter, il cloud di Monosnap, un server FTP e come opzione a pagamento sbloccabile con un acquisto in-app anche su Evernote, Dropbox, Google Drive e altri servizi.
L’unico appunto che mi sento di muovere riguarda l’impossibilità di scattare una schermata a tempo, cioè con un ritardo di alcuni secondi, che invece offre l’applicazione Istantanea del Mac e anche Anteprima.
Considerazioni finali
Per molti, le funzioni di macOS per scattare le foto della scrivania e Anteprima sono più che sufficienti, ma Monosnap è stato progettato per rendere l’acquisizione, l’editing e la condivisione delle istantanee ancora più semplice e intuitivo, se possibile, in più ha una funzione killer, è gratuito.
Punteggio:
Pro: è gratuita; scatta, modifica e pubblica le schermate da un’unica interfaccia; facilissima da utilizzare; interfaccia utente elegante e intuitiva.
Contro: manca una opzione per le foto a tempo.
Compatibilità: non specificata dallo sviluppatore.
Prezzo: gratuito, sono previsti acquisti in-app non obbligatori, disponibile sul Mac App Store.
Produttore: Farminers Limited.
4 Commento
Ottima utility, si stenta a crede che sia gratuita.
L’ho scaricato dall’App Store ma il linguaggio è al 90% russo/cirillico. Sono riuscito ad andare sulle preferenze ma non ho trovato nulla di intuitivo per far comparire almeno l’inglese.
Vai in preferenze di Sistema/Lingua e Zona poi click sul più (+) e aggiungi l’inglese sotto l’italiano o comunque prima del russo. Potresti dover riavviare il Mac.
Perfetto come hai suggerito, grazie!