Moof! AAA cercasi ad-bloker per Safari di Mojave
Nel pazzo mondo Web oramai non è più possibile navigare senza un ad-bloker. Gli editori Web, blogger e compagnia bella non hanno potuto o voluto imporsi un codice di autoregolamentazione (3 banner per pagina poteva essere un buon compromesso, ad esempio) e così quando si carica una pagina Web la prima cosa da fare è cercare la “x” per chiudere le varie pubblicità che appaiono. L’unica soluzione è proprio quella di installare un ad-blocker.
Con macOS Mojave, Apple ha dato una giro di vite alle applicazioni che in qualche modo possono compromettere la privacy dell’utente, e il nuovo sistema operativo oltre a non essere più integrato con i social network, quando si installa una estensione per Safari mostra un elenco dei privilegi che dispone.
E così ho scoperto che il pulsante opzionale del popolare 1Blocker può leggere password, numeri di telefono e di carte di credito.
Dopo una estenuante ricerca, uno dei pochi ad-blocker che non dispone dei privilegi per leggere tutti questi dati sensibili è Ka-Bloker (freeware). Non è perfetto, ad esempio non prevede la possibilità di creare una white list (un elenco di siti per i quali non si desidera bloccare le pubblicità), anche se fa un ottimo lavoro con i banner poco invasivi che vengono visualizzati (come il banner in alto alla destra del logo di Spider-Mac).
Ci sarebbe anche Ad Control (freeware), che come Ka-Bloker non ha accesso ai dati sensibili, in più permette di creare una white list, e perfino di scegliere nessun banner oppure uno, opzione che trovo estremamente “democratica”, anche perchè le pubblicità a volte fanno scoprire prodotti o servizi utili. Sfortunatamente Ad Control non funziona come dovrebbe, e quindi la mia prima scelta rimane Ka-Bloker. Utilizzate i commenti per far conoscere il vostro ad-bloker.
Moof! è una rubrica di Spider-Mac in cui trovate brevi pensieri, URL cui andare per documentarvi meglio, un software da scaricare, insomma tante piccole cose che hanno sempre a che fare con il mondo Apple, ma raccontate in un articolo “leggero” che può essere uno spunto di riflessione o di polemica, una provocazione.
17 Comments
Se ti piace ka-block ti consiglio di dare un’occhiata a Wipr click qui , è di uno sviluppatore italiano, ha updates più regolari e filtra molto meglio di Ka-block
Ora gli do una occhiatina ?
Forse sbaglio qualcosa, ma a me Adblock funziona ancora. Possibile?
È un problema Stefano ed hai ragione.
Il tuo blog è all’avanguardia in questo e te ne sono grato.
Troppo spesso abbandono siti di vario genere proprio per questo motivo.
Luca
non vorrei dire una stupidaggine ma da Safari/Preferenze/Estensioni leggo che la nuova versione di Adbloker per Safari (la 1.10.0) “non dispone dei privilegi necessari per leggere e trasmettere contenuti da nessuna pagina web”
mi correggo Adblock per Safari
Io utilizzo da anni con soddisfazione AdBlock Plus, tra l’altro ora disponibile su Mac App Store come download standalone (che poi ovviamente si configura come plugin di Safari, o di qualsivoglia browser si usi). Onestamente ora non so se effettui dei tracciamenti sottobanco, ma non mi pare di aver letto che pratichi politiche di questo tipo. Tra l’altro hanno anche disponibile per il download un browser gratuito su iOS che permette il blocco degli annunci pubblicitari. Io non lo uso perché mi trovo bene con Safari e su iPhone faccio questo sforzo di rinunciare ai blocchi pubblicitari, però se funge come funge il plugin su Mac e PC penso ci sia di che essere soddisfatti.
Io ho acquistato 1blocker mi trovo bene specialmente con youtube visto che le nuove estensioni scaricabili dallo store non bloccano come quelle vecchie. Nel frattempo sono riuscito atrovare una procedura per installare anche le estensioni vecchie che ora funzionano. (https://georgegarside.com/blog/macos/install-any-safari-extension-macos-mojave/) Certo vorrei capire come mai debbao avere il privilegio della lettura di numeri e carte di credito
io uso WIPR. Non ha whitelist, ma per il resto fa il suo
Anch’io uso WIPR, sia per OS X che per iOS. Ottimo.
Per ovviare alla mancanza di white list, si può ovviare tramite “Impostazioni di sito web” da Safari, disabilitando “blocchi dei contenuti” per i siti dove non è necessario.
Basta usare 1Blocker senza attivare il pulsante opzionale in Safari. Per ricaricare una pagina web senza blocchi di contenuti, senza dover aprire 1Blocker per inserire l’url nella whitelist, basta mantenere cliccata l’icona di ricarica pagina fino a quando non compare l’opzione “Carica di nuovo senza blocchi di contenuti”.
Ottimo grazie
si bloker una finestre e si sbloker una porta…
meglio prendersi un po’ di pubblicità che dare le chiavi di casa 🙂
E su ios com’è la situazione? Anche io avevo comprato 1blocker (sia mac che ios (versione legacy) proprio perchè pubblicizzava che era l’unico che non tracciava niente..
Usa Ka-Bloker per iOS ?
Avete idea invece dei privilegi di Firefox focus? Lo uso come estensione per bloccare le pubblicirà su safari iOS.
credo che in generale in IOS le app hanno limitazioni maggiori e i “content blocker” che compaiono nelle impostazioni di Safari (per iOS) non possono fare molto.
Cosa ben diversa per il Mac dove le estensioni possono fare di più – ovviamente chi scrive questo blog potrà dire di piu’.