Recensione: Logitech Powered, la migliore base di ricarica wireless per iPhone certificata Apple
La ricarica wireless è arrivata sui dispositivi iOS di Apple relativamente tardi rispetto al lato oscuro dell’informatica mobile, soltanto l’anno scorso grazie agli iPhone 8 e all’iPhone X.
Si tratta di una tecnologia che offre alcuni vantaggi e qualche svantaggio, ma è comunque generalmente molto apprezzata. Sebbene non si tratti di una vera e propria ricarica wireless, cioè senza filo, perchè la base è comunque collegata tramite un cavo ad un alimentatore da rete, consente di mettere sotto carica l’iPhone poco prima di andare a letto senza dover “far lo sforzo” di infilare il connettore Lightning, ma semplicemente appoggiandolo sul tappetino sul comodino accanto al letto.
Tuttavia, può capitare di alzarsi al mattino e trovare l’iPhone scarico perchè durante la notte è scivolato fuori dalla base a causa del gatto che l’ha urtato oppure perchè nel sonno avete inavvertitamente colpito il comodino oppure perchè non avete centrato bene il telefono sulla base. Inoltre, se si utilizza il tappetino durante il giorno, è necessario ricordarsi di togliere la vibrazione, perchè quando arrivano messaggi o notifiche, lentamente il telefono potrebbe scivolare via per via delle vibrazioni, e non ricaricarsi.
Un altro svantaggio dei tappetini di ricarica wireless, almeno per chi come me ha l’abitudine di ricaricare l’iPhone sulla scrivania mentre è intento a lavorare con il Mac, è che se arriva una telefonata è più semplice prendere il telefono in mano rispetto a cercare di sbloccarlo, e tentare di rispondere lasciandolo orizzontale.
Infine, la ricarica wireless è ben lontana dall’essere perfetta, infatti l’efficienza varia dal 30% all’80%, quindi anche acquistando un tappetino di ottima fattura, significa che il 20% della potenza utilizzata per caricare l’iPhone verrà sprecata, e poi c’è il discorso della velocità di ricarica: con 7,5W non è veloce quanto utilizzare il caricabatteria dell’iPad.
Un buona parte di questi problemi sono stati risolti dal Powered di Logitech, frutto della collaborazione con Cupertino e per questo venduto in esclusiva su Apple Store.
Come avrete già notato dalle foto, non si tratta di un tappetino di ricarica, ma di un piedistallo o dock dove la base di ricarica è inclinata. Inoltre, grazie alle generose dimensioni, non è necessario preoccuparsi di centrare l’iPhone sulla base, basta lasciarlo “scivolare” all’interno del piedistallo.
Come di consueto, Logitech ha utilizzato materiali di qualità. Al tatto la base di ricarica risulta morbida, infatti è rivestita di un materiale antigraffio, e tutta la struttura risulta solida, anche se proprio per via delle dimensioni, esteticamente può non piacere a tutti. Quattro piccoli piedini sul fondo sollevano leggermente il dock dalla superficie del comodino o della scrivania.
Sfortunatamente, il Powered è disponibile sono in bianco, e quindi attira non poco la polvere. Naturalmente, con il dock di Logitech non si corre il rischio che durante la notte possa scivolare fuori la base, perchè servirebbe un urto tale da far ribaltare il piedistallo o far cadere in avanti l’iPhone.
Per la felicità di chi ricarica l’iPhone mentre è al Mac, grazie all’inclinazione del Powered è possibile sbloccare l’iPhone X, XS, XR e XS Max con uno sguardo, cosa che non si riesce a fare con il Dock Lightning di Apple che ha una inclinazione minore.
Sbloccato l’iPhone, senza interrompere la ricarica si può toccare la notifica di un messaggio per leggerlo oppure rispondere ad una telefonata attivando il vivavoce. L’unico appunto che mi sento di muovere riguarda l’impossibilità di collegarlo direttamente al Mac come invece è possibile fare con il Dock Lightning di Apple. Infatti, il Powered è tutt’uno con il filo (lungo 1,5m) e il caricabatteria, inoltre chi non ha una presa di corrente vicina alla scrivania incontrerà qualche difficoltà oltre ad avere un cavo in più che pende dal tavolo.
Intelligentemente, Logitech ha lasciato sul fondo del piedistallo, dove si appoggia l’iPhone, una generosa apertura in modo da non ostacolare l’altoparlante del telefono, garantendo così una qualità audio ottimale.
In cima alla base di ricarica c’è un piccolo LED che indica lo stato della carica. Francamente, avrei preferito che si trovasse frontalmente o comunque in un punto più visibile, ma Logitech ha scelto questa posizione perchè la luce potrebbe infastidire durante il sonno, confermando la vocazione da caricabatteria da comodino del Powered.
Un altro vantaggio non di poco conto è rappresentato dalla possibilità di posizionare orizzontalmente l’iPhone sul piedistallo. Anche in questo modo il telefono si ricarica permettendo contemporaneamente di vedere un film, ad esempio. Un paio di piccole labbra sulla parte anteriore della base tengono saldamente in posizione orizzontale il telefono. Il Powered funziona anche con custodie non più spesse di 3 millimetri ed offre una ricarica da 7,5watt, il massimo supportato dagli iPhone, e in media ricarica del 10% – 15% ogni mezz’ora l’iPhone.
Considerazioni finali
Il Powered risulta più pratico rispetto ai tappetini di ricarica, ed è al momento il primo e anche l’unico certificato Apple. Su Amazon c’è solo l’imbarazzo della scelta di piedistalli di ricarica wireless, che costano un terzo rispetto ai €70 richiesti da quello di Logitech, ma la maggior parte sono prodotti da aziende semisconosciute. Ho sempre pensato che mi sentirei in imbarazzo nell’apprendere dai pompieri che hanno appena finito di spegnere l’incendio in casa che la causa è stato un cortocircuito sprigionato dal caricabatteria wireless da €20, incendio che averi potuto evitare aggiungendo €50 per il Logitech Powered.
In più, c’è il discorso dell’efficienza della ricarica. Con tutta probabilità il caricabatteria wireless da €20 avrà una dispersione del 70%, quindi quello che risparmiate al momento dell’acquisto, lo pagate poi nella bolletta della luce.
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: buona qualità dei materiali; grazie al posizionamento guidato basta appoggiare l’iPhone nel dock; superficie gommata; si può ricaricare orizzontalmente l’iPhone; consente di usare il telefono senza interrompere la ricarica.
Contro: non è possibile collegarlo al Mac; se si rompe il filo o l’alimentatore bisogna riacquistare l’intero Dock.
Compatibilità: iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone XR, iPhone X, iPhone 8, e iPhone 8 Plus.
Prezzo: € 69,95 disponibile solo su Apple Store online, spese di spedizione incluse.
Produttore: Logitech.
9 Commento
“il caricabatteria wireless da €20 avrà una dispersione del 70%, quindi quello che risparmiate al momento dell’acquisto, lo pagate poi nella bolletta della luce. ”
Questo dovrebbero leggerlo tutti quelli che sostengono che i caricabatteria wireless sono tutti uguali.
Bella rece Uomo Ragno.
Stavi vedendo un film a caso? Eh eh eh… Ottima recensione. Grazie.
?????
Però scusate, va bene un prodotto certificato Apple… invece molte volte leggo che consigliate batterie esterne per iPhone e Mac, e nessuna di queste è davvero certificata Apple. Direi che sono molto più pericolose quelle, piuttosto che un alimentatore. va bene risparmiare, ma chi spende 3000 euro per un Mac o 1500 per un iPhone, NON dovrebbe davvero guardare al risparmio… io preferisco una sicurezza in più, che maggiori rischi.
Credo che ti confondi con qualche altro sito. Ho sempre consigliato powerbank di qualità, Varta in particolare modo, e anche quelle certificate Apple che sono uscite solo recentemente
no stefano mi riferivo a batterie interne, per iPhone e mac… che non esistono certificate. comunque l’ho preso questo accessorio, grazie per la recensione.
Non ho mai suggerito di acquistare batterie non Apple. Complimenti per l’acquisto ?
Boh, io sconsiglierei solo di usarlo sul comodino a pochi centimetri dal vostro cervello….
Basta mettere la modalità aereo, se ti riferivi all’inqinamento elettromagnetico dell’iPhone.