Utilizzare Spotlight e Siri come un utente Pro
Spotlight è il motore di ricerca del Mac, si apre premendo ç+spazio ed è un ottimo mezzo per trovare file e aprire app. Anche Siri, arrivato con macOS Sierra, ha qualche asso nella manica. Ecco i migliori trucchi per tirare fuori il massimo da questi due elementi.
1. Definizione di una parola
Se desiderate conoscere la definizione esatta di una parola, non è necessario prendere il vocabolario che avete nella libreria di casa, è sufficiente lanciare Spotlight, scrivete definisci
, e poi la parola. Verrà mostrata la definizione presente nell’applicazione Dizionario di macOS.
2. Spostare Spotlight
Se i risultati di Spotlight finiscono per ingombrare troppo lo schermo o ciò a cui si sta lavorando, spostarla è semplice.
È sufficiente attivare Spotlight come al solito attraverso la barra dei menu o con la combinazione ⌘-Barra spaziatrice, quindi click sulla finestra Spotlight e senza lasciare il pulsante del mouse, trascinarla nella posizione desiderata, anche nell’angolo in alto a destra del display, e cioè nella posizione del primo Spotlight.
Tuttavia, la finestra di Spotlight al centro è comoda, e per ripristinare la sua posizione di default è sufficiente cliccare e tenere premuto sull’icona Spotlight nella barra dei menu di macOS fino a quando non vedrete nuovamente la finestra al centro dello schermo.
3. Senza mai staccare le mani dalla tastiera
Attivate Spotlight con ⌘-barra spaziatrice, digitate la parola chiave di ricerca, utilizzate la combinazione ⌘-freccia giù per passare da una categoria all’altra, quindi utilizzate solo il tasto freccia giù per selezionare il risultato che vi interessa. Apritelo premendo il tasto Invio. Avete notato? Tutto senza mai staccare le mani dalla tastiera.
4. Calcoli “al volo”
L’app Calcolatrice del Mac è una vera e propria calcolatrice scientifica, ma per calcoli base “al volo” è possibile utilizzare Spotlight oppure se l’ambiente dove vi trovate lo consente, potete chiedere direttamente a Siri. Attivate Spotlight e scrivete le operazioni da fare. Spotlight rispetta l’ordine delle operazioni, quindi le moltiplicazioni prima delle divisioni, per esempio, ma è possibile adoperare le parentesi per aggirare la regola.
Se non vi trovate in un ambiente dove il silenzio è di rigore, come una libreria, attivate Siri, quindi dettate l’operazione da fare. Doppio click sul risultato, ⌘-C per copiarlo e con ⌘-V potete incollarlo in un documento o chat.
5. Niente ripetizioni
Se Siri ha compreso male quello che è stato detto, non dovete necessariamente ripetere la domanda, infatti è possibile modificare le parole errate: click su quella sbagliata e modificatela con la tastiera. Premete Invio e l’assistente digitale intelligente di “mamma Apple” questa volta fornirà la risposta corretta.
6 Siri in silenzio
Nei luoghi dove è di rigore il silenzio più assoluto, ad esempio in una biblioteca, per ovvie regioni non è possibile utilizzare Siri, ma in realtà è sufficiente andare nel pannello “Accessibilità” delle Preferenze di Sistema, selezionate Siri nella colonna a sinistra e mettete il segno di spunta all’opzione “Abilita scrivi a Siri”.
La prossima volta che attiverete l’assistente, si aspetterà le domande in forma scritta.