Recensione: Custodia trasparente Apple per gli iPhone 11, ci sono le prove che non ingiallisce
Apple investe milioni di dollari in ricerca e sviluppo per il design dei suoi iPhone, molti cambiano smartphone solo quando esce un modello esteticamente differente, ma poi in tanti lo proteggono con una custodia che ne annulla il design e il colore.
Per molti anni, secondo me coerentemente, Cupertino non ha prodotto cover per gli iPhone, poi ha “ceduto” ed ora è possibile acquistarne di tutti i tipi sull’Apple Store, in silicone, in pregiata pelle e anche “a portafoglio”.
A parte il Bumbper per l’iPhone 4 per altro regalato da Apple in seguito all’antennagate, e qualche custodia in silicone trasparente, tutte ingiallite già dopo un paio di mesi, non ho mai comprato una cover “coprente” per il mio iPhone, che mi sono abituato a tenere sempre nella tasca sinistra del pantalone senza altri oggetti, in modo da non graffiarlo.
Poi, come spesso accade, l’anno scorso Apple ha fatto irruzione nel mercato delle cover trasparenti rivoluzionandolo: la sua custodia non ingiallisce perchè è stata utilizzata una miscela di policarbonato e materiali TPU flessibili, e per evitare che il telefono possa graffiarsi, è stato adoperato un rivestimento antigraffio applicato non solo all’esterno, ma anche all’interno. Quest’ultimo particolare risolve il problema delle custodie di plastica in TPU che rischiano di graffiare il telefono.
L’anno scorso, chi ha acquistato la custodia trasparente per l’iPhone XR si è dovuto fidare ciecamente delle parole di Cupertino, mentre quest’anno ci sono le prove che Apple non ha mentito, la custodia non ingiallisce.
A voler essere pignoli, in realtà dopo un anno la custodia non ha più esattamente lo stesso “punto di trasparenza” rispetto a quando era nuova, ma in alcuni zone, e con una buona illuminazione, si può notare una leggera patina giallina. Osservate la fotografia qui in basso, qual è la custodia dell’iPhone 11 Pro nuova e quella dell’iPhone XR “ingiallita”?
La custodia pur non avendo un grande spessore, è in grado di proteggere adeguatamente l’iPhone dai graffi, e grazie agli angoli “rafforzati”, nella sfortunata ipotesi di una caduta accidentale di spigolo – la più probabile – dovrebbe essere in grado di attutire il colpo. Inoltre, anche se non è stata pensata per proteggere il display, la custodia gira attorno ai bordi del telefono e sale di quel tanto che basta per evitare che lo schermo entri in contatto con una superficie piana come un tavolo.
Si tratta di un particolare importante perchè appoggiando l’iPhone con il display verso la scrivania si disabilitano le notifiche, e questa è una accortezza che viene presa soprattutto quando chi studia o lavora desidera rimanere più concentrato (si tratta di una alternativa al “Non disturbare”).
A differenza di tante altre custodie trasparenti economiche, i vari fori – per la fotocamera posteriore, i pulsanti del volume, la porta Lighting e l’interruttore per la vibrazione – sono realizzati con precisone a dir poco chirurgica.
Riguardo ai pulsanti del volume e di accensione, la scelta di Apple di creare un pulsante a rilievo rispetto ad una apertura appare più indovinata e pratica perchè è più facile azionali rispetto a dovere cercare di premerli infilando il dito in un foro. Infatti, l’unico pulsante per il quale è stato necessario creare una apertura, l’interruttore per la vibrazione, non è facilissimo da raggiungere. La parte inferiore del telefono è quella più scoperta per via della presenza dell’altoparlante e della porta Lightning.
Considerazioni finali
C’era bisogno di Apple per vedere sul mercato una custodia trasparente per iPhone che non ingiallisse dopo tempo, e già questo è più che sufficiente per preferirla a qualsiasi altra cover in silicone. In più, come tutte le custodie trasparenti, anche questa di Cupertino ha il pregio di non annullare tutti i milioni di dollari investiti per il design dell’iPhone e anche il colore, soprattutto quelli inediti e di tendenza come il bellissimo verde notte degli iPhone 11 Pro.
L’unico appunto che si potrebbe muovere alla custodia di Apple riguarda il prezzo, infatti €45 non sono pochi, ma in questo viene in aiuto Amazon che offre uno sconto del 33% sui modelli per iPhone 11 e 11 Pro, e del 22% per l’11 Pro Max, quindi si possono acquistare a poco meno di €30 e €35, rispettivamente (per chi non lo sapesse, da febbraio di quest’anno Amazon è diventato un rivenditore ufficiale Apple).
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: non ingiallisce con il tempo; bordi rafforzati per attenuare le cadute; non rovina il design dell’iPhone; aperture e pulsanti a rilievo realizzati con estrema precisone; buona protezione da graffi e urti accidentali.
Contro: non è facile da mettere e togliere.
Compatibilità: esiste un modello specifico per iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max.
Prezzo: €45 su Apple Store, al momento in offerta su Amazon a €29,99 per iPhone 11 e iPhone 11 Pro, mentre il modello per iPhone 11 Pro Max costa €35
Produttore: Apple.
LEGENDA
Ottimo. Confrontato con altri del suo genere, è il migliore in assoluto.
Buono. Mancano uno o due funzionalità per essere ottimo.
Sufficiente. Buon rapporto tra qualità e prezzo.
Insufficiente. Bug e difetti ne sconsigliano l’acquisto o l’utilizzo.
Pessimo. Con gravi problemi hardware o software, inutilizzabile.
3 Commento
Confermo quanto detto da Stefano sulla custodia, nel mio caso per iPhone XR
Luca
Come la mettiamo con la polvere che entra sotto la custodia? Entra? Graffia il telefono come nelle cover di silicone classiche? (A parte quelle con interno vellutato)
La cover ha una buona aderenza, non è facilissima da mettere e togliere, e come spiegato nell’articolo l’interno è rivestito di un materiale antigraffio. Le due cose insieme risolvono il problema dei micrograffi da polvere che si verificano con le altre custodie.