Unione Europea: iPadOS è “gatekeeper”, Apple ha sei mesi di tempo per adeguarsi
Colpo di scena: Apple dovrà offrire la possibilità di scegliere il browser, permette app store alternativi e consentire l’installazione di app da siti Web anche per iPadOS, proprio come per iOS agli utenti che risiedono all’interno dell’Unione Europea.
“La nostra indagine di mercato ha dimostrato che, nonostante non abbia raggiunto le soglie previste, iPadOS costituisce un importante gateway su cui molte aziende fanno affidamento per raggiungere i propri clienti”, ha detto in un comunicato la commissaria UE per la concorrenza Margrethe Vestager.
Secondo il Digital Markets Act (DMA), la nuova e rigida normativa antitrust che ha come obiettivo quello di ridurre il potere delle principali aziende tecnologiche, un servizio è gatekeeper quando ha più di 45 milioni di utenti attivi mensili nella UE, e la società deve fatturare sempre nell’ambito della UE oltre €7,5 miliardi all’anno o avere una capitalizzazione di mercato superiore a €75 miliardi.
La Commissione ha detto che il numero di utenti business di Apple ha superato di undici volte la soglia quantitativa prevista, mentre il numero di utenti finali si aggirerebbe intorno alla soglia e si prevede che aumenterà nel prossimo futuro. La Commissione ha detto che sia gli utenti commerciali, sia gli utenti finali sono vincolati all’iPadOS per via del suo vasto ecosistema.