"È stato un errore lanciare MobileMe contemporaneamente a iPhone 3G, il software iPhone 2.0 e l'App Store", scrive Jobs in una e-mail ai dipendenti Apple.
Dopo il peggior trimestre finanziario della storia Apple, il membro del Consiglio di Amministrazione Edgar S. Woolard Jr. chiama il CEO Gil Amelio e lo informa che deve dimettersi.
La figura di Sculley è alquanto controversa, infatti oltre ad essere ricordato per aver autorizzato Bill Gates a copiare il sistema operativo per Mac, fu colui che osò cacciare Steve Jobs da Apple.
Sfortunatamente, Safari per Windows ha ben poco della proverbiale stabilità delle applicazioni per Mac, infatti la prima beta pubblica distribuita è piena di bug a dir poco imbarazzanti, in netta contraddizione con la filosofia “Semplicemente funziona” di Apple.
Amareggiato per essere stato estromesso dalla guida della divisione Macintosh, Steve Jobs tenta un mettere in scena un “colpo di Stato” per prendere il controllo di Apple, destituendo John Sculley.
Nel maggio del 1997 tutto sembrava volgere al meglio per il futuro del Newton, il rivoluzionario PDA voluto da Sculley, colui che osò cacciare Steve Jobs, che però al suo rientro in Apple pose fino proprio allo sviluppo del dispositivo.